Convegno AIBA: Sostenibilità e Assicurazione

Cultura, nuove metriche e prevenzione cruciali per “assicurare” la transizione sostenibile del Paese

Si è svolto ieri, 29 marzo, a Roma il Convegno Nazionale dell’Associazione di riferimento dei broker assicurativi in Italia.

I broker assicurativi hanno un ruolo chiave nel supportare la trasformazione economica e sociale dell’Italia nell’ottica della sostenibilità. Nella loro funzione di intermediari tra compagnie e imprese, saranno fondamentali per stimolare l’industria assicurativa a sviluppare nuovi prodotti e tutele, promuovendo al tempo stesso tra famiglie e aziende una cultura finalmente diffusa su questi temi.

È uno dei messaggi emersi dal Convegno Nazionale di AIBA dal titolo “Sostenibilità e Assicurazione: i Broker a supporto della trasformazione economica e sociale del Paese”, svoltosi questa mattina presso la Galleria del Cardinale Colonna – Palazzo Colonna a Roma.

L’evento, moderato dal giornalista Andrea Cabrini, è stato introdotto dal Presidente di AIBA Flavio Sestilli, cui sono seguiti gli interventi di un ampio parterre di personalità illustri, a cominciare dal contributo del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, seguito dall’intervento di  Riccardo Cesari, Consigliere IVASS, dal video messaggio della Presidente di ANIA Maria Bianca Farina e dagli interventi di Carlo Carraro, Rettore Emerito e Professore Ordinario di Economia Ambientale – Università Ca’ Foscari di Venezia, e Vice Presidente IPCC e di Nick Faull, Global Head of Climate & Sustainability Risk and Innovation di Marsh.

Nella tavola rotonda conclusiva, insieme al Presidente Sestilli, si sono confrontati: Francesca Brunori, Direttore Area Credito e Finanza di Confindustria; Enrico Giovannini, Direttore Scientifico ASVIS, già Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili; e Umberto Guidoni, Co-Direttore Generale ANIA.

Approfondisci con i contributi del Presidente di AIBA, Flavio Sestilli, del prof. Carlo Carraro e del Consigliere IVASS Riccardo Cesari.

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Flavio Sestilli – Presidente AIBA

I broker a supporto della transizione sostenibile del Paese


prof. Carlo Carraro – Università Ca’ Foscari Venezia

I CambiamentiClimatici: Rischi, Costie Implicazioniper ilMondo dellaFinanzae delleAssicurazioni


prof. Riccardo Cesari – IVASS

Sostenibilità e Assicurazione
intervento al Convegno AIBA 2023

Un mercato in fase iniziale

L’industria assicurativa sta facendo passi avanti nell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di buon governo (ESG) nell’esercizio dell’attività d’impresa e nell’ambito dei prodotti finanziari. È tuttavia solo all’inizio di questo percorso per quanto riguarda l’integrazione nell’assicurazione danni.

A oggi, sono poche le garanzie sul mercato che considerano i fattori ESG nella definizione dei prodotti e che siano in grado di dare risposte alle nuove esigenze delle imprese.

La trasformazione del modello economico e della vita di ognuno nell’ottica della sostenibilità non è una possibilità, è la strada da percorrere. Ed è una grande opportunità.”ha dichiarato Flavio Sestilli, Presidente di AIBA – “Di fronte a una domanda latente e inespressa e a un’offerta ancora limitata i broker assumono oggi più che mai un ruolo fondamentale di cerniera, di raccordo tra mercato assicurativo e tessuto imprenditoriale. Siamo pronti a lavorare insieme a compagnie e aziende per promuovere una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e stimolare risposte su misura e innovative da parte dell’industria assicurativa.

Questo assume ancor più rilevanza in una Paese come l’Italia dove lo scorso anno si sono registrati 254 fenomeni meteorologici estremi, in aumento del 27% sul 2021 (fonte: Legambiente). Il 2022 inoltre è stato l’anno più caldo, con una temperatura media di +1,12°C rispetto alla media climatologica del periodo tra il 1991 e il 2020 (fonte: ISPRA).

Al riguardo, un recente studio EIOPA (Autorità europea delle assicurazioni e pensioni aziendali e professionali) condotto su 31 imprese di 14 Paesi del Continente ha evidenziato come il climate change sia destinato ad aumentare le esposizioni ai rischi fisici e di conseguenza le richieste di risarcimento: saliranno quindi i livelli dei premi, e questo potrebbe intaccare l’accessibilità e la disponibilità nel medio e lungo termine dei prodotti assicurativi con copertura contro i rischi legati al clima.

La proposta di AIBA: 4 punti

Per consentire al settore assicurativo di farsi strumento “abilitante” del cambiamento, accompagnando la transizione dell’Italia verso un nuovo modello sostenibile, AIBA ha individuato quattro punti fondamentali:

  • Riteniamo in primis che occorra un nuovo approccio culturale, che consideri i fattori ESG in tutte le attività, pubbliche e private: come AIBA siamo convinti che la mancanza di un approccio globale alla sostenibilità resti il principale ostacolo da rimuovere”, ha proseguito Sestilli.
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  • Serviranno inoltre nuovi modelli comuni e condivisi di valutazione del rischio, nuove metriche che intervengano su fenomeni per i quali non esistono dati storici, oppure, ove esistano, debbano essere accompagnati da proiezioni matematiche e attuariali.”
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  • Gli assicuratori dovranno poi essere attenti all’attività di prevenzione degli assicurandi, magari costruendola insieme. Stimolando le imprese stesse a introdurre misure preventive (pensiamo, per esempio, a sistemi antiallagamento) che riducano l’esposizione al rischio fisico e le perdite associate ai cambiamenti climatici, sarà possibile offrire migliori garanzie e, insieme, portare anche alla riduzione dei premi aiutando a rendere più sostenibili gli investimenti effettuati da tutti per innovare i propri processi produttivi.
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  • Infine, sono indispensabili sinergie tra attori pubblici e privati: la sfida della sostenibilità non può essere affrontata singolarmente. Serve un impegno condiviso” – ha concluso Sestilli.